Wednesday, May 31, 2006

Google rilascia Picassa per LINUX !!

Ecco il link :

http://picasa.google.com/linux/learn_more.html

pacchetto sorgente o precompilati in RPM e DEB.

Se non avete mai avuto modo di vedere la versione win si tratta di un sw per la visualizzazione/gestione di foto e immagini molto potente e totalmente free.
In win l'ho usato poco, ma il paragone con ACDSee secondo me ci sta alla grande !!

E pare che i Google Labs stiano lavorando al porting di Google Earth sul caro pingiono !!

I ragazzi di google mi stanno sempre più simpatici !! :D

Salut'

T.F.P.

Monday, May 29, 2006

Bello il nostro mondo....

http://today.reuters.co.uk/news/newsArticle.aspx?type=internetNews&storyID=2006-05-26T121239Z_01_L26740888_RTRIDST_0_OUKIN-UK-TELECOMS-EU-FUNDING.XML


BRUSSELS (Reuters) - European Union lawmakers are investigating a proposed tax on emails and mobile phone text messages as a way to fund the 25-member bloc in the future.

A European Parliament working group is reviewing the idea, tabled by Alain Lamassoure, a prominent French MEP and member of the centre-right European People's Party, the assembly's largest group.

Lamassoure, a member of Jacques Chirac's UMP party, is proposing to add a tax of around 1.5 cents on text or SMS messages and a 0.00001 cent levy on every email sent.

"This is peanuts, but given the billions of transactions every day, this could still raise an immense income," he said.

Currently the EU budget is funded through a combination of import duties, value added tax revenues and direct contributions from member states -- the so-called "Gross National Income resource", which is calculated according to wealth.

However, following a year-long battle over the current seven-year budget, agreed last December, it was decided that the way in which the EU is funded should be changed, with new proposals expected by 2008/2009.

A single "EU tax" has found support among many of the 25 EU governments, MEP's and the European Commission, the EU's executive arm. Other ideas include a tax on airline tickets and an extra levy on oil companies.

In Italy, the concept of a tax on texting was floated in the past, as a way to help offset the country's huge deficit, although it was flatly rejected by the outgoing government.

But Lamassoure argues that with billions of emails and texts sent around the world, it's a novel and simple way to raise funds from new technology.

"Exchanges between countries have ballooned, so everyone would understand that the money to finance the EU should come from the benefits engendered by the EU," he said.


Altro da dire ? Sta cosa mi ha veramente schifato !!
1,5 cents di tassa per ogni SMS ? Perchè non paghiamo già abbastanza per questo tipo di servizio ? Non bastano già i 5 euro che ci fregano le compagnie telefoniche per ogni ricarica ? No !! Aggiungiamoci pure questo !!
E cos'è quella cifra ridicola per l'invio di ogni mail ? Come si legge ? Ma rendiamoci conto di dove siamo arrivati !! Ora ci tassano pure le mail che mandiamo !! Già paghiamo per stare collegati a internet, ci manca pure ci facciano pagare per i vari servizi da utilizzare !!
E già che ci siamo mettiamo una tassa analoga da pagare per ogni pagina web visitata, e perchè no...su ogni carattere inviato con un client istant messaging, eper ogni byte scaricato dalla rete !!
Stiamo rasentando il ridicolo, credevo fosse solo l'Italia ad essere messa così male, ma evidentemente mi sbagliavo !!
Una cosa mi viene spontaneo domandarmi : palrano sempre di tassare noi, ma parlare una volta di ridurre anche solo di qualche decina di euri i loro esageratamente gonfi stipendi ? Non ci farebbero una figura migliore sti porci ?
Sono sempre più schifato...avanti così e vado a fare il pescatore a Tonga !! :S

Salut'

T.F.P.

Monday, May 22, 2006

FREESTYLE DISASTER RECOVERY

- ovvero come recuperare dei dati da un crash del vostro array di dischi -

Ecco la situazione:

array di 4 dischi SCSI da 18Gb cad. in RAID 5.

Sui dischi ci sono le statistiche del traffico dei siti web dei vostri clienti (che naturalmente pagano
per avere), e TUTTI i file di log degli ultimi 3 anni circa di TUTTI i vostri server, NATURALMENTE il
tutto NON HA un backup, perchè è da più di un anno che fate presente che il server di backup non ha più spazio su disco, e il vostro capo non caccia i soldi per prendere 3 F0**uT1 dischi SCSI da 36 da aggiungere.

Ecco, fatta questa premessa immaginate che una bella notte, così, all'improvviso, senza alcun motivo
apparente, due dischi su quattro del vostro prezzioso array, decidono di andare in FAULT quasi contemporaneamente, e di mandare di conseguenza in blocco il vostro sistema, rendendo in tal modo inaccessibili i vostri preziosissimi dati.

Eccoci qui, questo è quello che mi è successo una mattima di un paio di settimane fa.

Appena scopro che sono partiti due dischi su quattro del RAID5 inizio a imprecare tutti i santi e le
divinità a me note, in tutte le lingue e i dialetti che conosco. Quando finisco inizio ad inventarmi
nuove divinità, nuove lingue, e nuovi improperi da indirizzare verso di loro.

Si organizza così la "gita" in server farm per portare l'estrema unzione ad defunto.

Sul posto si decide comunque di tentare un recupero miracoloso dei dati...si sa mai che qualche santo
ha udito le mie "preghiere" e ha deciso di darmi una mano !! :-)

Fine della premessa, cominciano i fatti :

Prima di tutto, la configurazione HW del defunt...ehm...del server:

Modello : IBM Netfinity 5100
CPU : PIII 800
RAM : 512 MB
OS : Linux Fedora Core 2
Dischi : 4 HD da 18 Gb SCSI in RAID


Si parte con un riavvio del server, che naturalmente da esito più che negativo...infatti essendo a cozze
il RAID la macchina non trova nemmeno l'OS con cui partire.

Prima di sfilare i dischi KO si opta per partire con il CD della ServeRAID di IBM. Controlando da li
i dischi pare che si possano rimettere on-line entrambi. NON LO FACCIAMO, troppo rischioso andare così alla
cieca, conviene identificare quale dei due dischi è morto per primo, levarlo, e tentare di buttare on-line
l'altro (sperando che non siano morti esattamente nello stesso momento).

Ok, dalla ServeRAID è possibile estrarre dei log in formato testuale e buttarli su floppy.

Analizzando il file così ottenuto si riesce ad individuare quale dei due dischi è morto per primo.
Notiamo che il secondo disco è morto un paio di minuti dopo, quindi può darsi che la morte del primo
HD abbia creato qualche problema al secondo, che ha deciso di suicidarsi.
Così si procede ad estrarre il primo disco ad essere schiattato, e a tentare di riportare on-line il
secondo.
Ci va bene, il disco torna on-line in poco tempo, così si può tentare un riavvio. E qui va liscia una
seconda volta...infatti il sistema parte senza troppi problemi...fino a quando non deve montare la
partizione coi file di log. Questa infatti risulta corrotta (non l'avrei mai detto !!).
Skip del check dell'integrità (per ora), e avanti col boot.
Il sistema parte, controlliamo subito lo stato della partizione incriminata, e scopriamo che i file si
vedono, e alcuni sono anche accessibili, ma molti sono corrotti e non si riescono nemmeno a leggere.

E' quindi ora di tentare un fsck della partizione.

Prima però conviene cercare un po di documentazione on-line onde evitare di fare qualche casino.
Questo link mi sembrava il più buono, così seguiamo tutti i passi che suggerische:

http://book.itzero.com/read/others/0602/OReilly.Linux.Server.Hacks.Volume.Two.Dec.2005_html/0596100825/morelnxsvrhks-CHP-10-SECT-7.html

Il filesystem sembra proprio corrotto, quindi l'unica possibilità di recuperare i dati è quella
di clonare l'intera partizione su un disco pulito, e su di essa lanciare fsck.

L'unica nostra possibilità è stata quella di clonare il tutto su un disco USB esterno, in quanto non
c'erano a disposizione dischi da 50Gb IDE o SCSI.

Ok, si riavvia tutto con una Knoppix in quanto dalla shell di ripristino che parte al boot non riuscivo
a montare il disco USB.

Da Knoppix lancio:


dd if=/dev/sda6 of=/dev/sdc1 bs=1k conv=noerror,sync


dove /dev/sda6 è la partizione incartata, e /dev/sdc1 è il mio disco USB, preventivamente formattato EXT3.

L'operazione in questione ci ha messo la bellezza di 36 ore (!!!) per arrivare alla fine, credo a causa
del disco collegato ad una porta USB 1. Su dischi interni o con un USB2 a disposizione credo che i tempi
siano decisamente inferiori.

Così, dopo due gironi di passione, mi ritrovo con la copia esatta del filesystem rovinato sul disco USB.
Su questo si possono fare tutti gli esperimenti che si desidera senza il rischio di compromettere ulteriormente i dati presenti sulla partizione originale.

Si procede quindi al fsck della partizione :


fsck -y /dev/dsc1


-y da "Yes" a tutte le domande che appaiono a prompt, darlo a mano è un tentato suicidio, in quanto con
un filesystem in queste condizioni praticamente viene chiesta conferma per ripristinate TUTTI gli inode del disco.

Quest'altra operazione ci ha messo più di 8 ore per terminare.

Alla fine di tutto si effettua un mount di /dev/sdc1 su una dir fisica, si dice qualche preghiera, e si
procede ad analizzare la lost+found alla ricerca di qualche dato salvato.

Nella lost+found trovo qualche MIGLIAIO di dir, quasi tutte vuote, ad eccezzione di 5 o 6, le quali contengono TUTTI i miei file di log e tutti i file delle statistiche elaborati da AWstats prima del crollo del sistema.

Cosa ancora più bella: la struttura delle directory è praticamente intatta, e i file hanno tutti il loro
nome originario...non ne manca NESSUNO, è sufficiente copiarlo fuori dalla lost+found e il gioco è fatto.

Sembra incredibile, ma in poco più di tre giorni di vera passione siamo riusciti a recuperare tutti i dati.

Questo è tutto gente !! :)

Salut'

T.F.P.